I principi generali del bilancio sono illustrati nel secondo comma del nuovo art.2423 c.c.: “il bilancio deve essere redatto con chiarezza e deve rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società ed il risultato economico di esercizio.” I principi-guida nella stesura di un bilancio sono dunque i seguenti:
- principio della chiarezza (o trasparenza): il bilancio deve risultare comprensibile a coloro che desiderano conoscere la vera situazione dell’impresa. il concetto di chiarezza equivale ad agevole leggibilità e comparabilità spazio-temporale delle informazioni dovute;
- principio della rappresentazione veritiera e corretta (o true and fair view): il bilancio deve risultare un quadro fedele della situazione patrimoniale e finanziaria dell’impresa. I redattori del bilancio devono adottare delle “stime corrette” per quanto riguarda i valori stimati, al fine di rendere il bilancio veritiero. Il principio della correttezza implica il rispetto di certe norme di legge e regole amministrative e presuppone la chiarezza e l’attendibilità del bilancio. La “corretta” interpretazione obbliga i redattori del bilancio ad adottare criteri estimativi che conducano a valori “prudenti” da rispettare per evitare eventuali sopravvalutazioni o svalutazioni.