Il tasso di incidenza della gestione non operativa esercita, di regola, effetti riduttivi sulla redditività netta dell’impresa (ROE), poiché rileva l’incidenza del costo della gestione finanziaria (cioè degli oneri a essa relativi), della gestione straordinaria e di quella fiscale. Tale indice è dato dal rapporto tra reddito netto (RN) e reddito operativo (RO). In termini matematici l’IGNO può essere scomposto nel modo seguente:

IGNO = RN/RO = RCM/RO * RN’/RCM * RN/RN’

dove:

  • il rapporto tra reddito di competenza (RCM) e reddito operativo (RO) esprime il grado di erosione degli oneri finanziari e rappresenta un significativo parametro di valutazione per gli intermediari finanziari, poiché permette di capire quanta parte della ricchezza operativa dell’impresa viene assorbita dalla gestione finanziaria e, in altri termini, qual è il margine di copertura degli oneri finanziari;
  • il rapporto tra reddito pre-imposte (RN’) e reddito di competenza (RCM) rileva l’incidenza, positiva o negativa, della gestione straordinaria;
  • il rapporto tra reddito netto (RN) e reddito pre-imposte (RN’) evidenzia l’incidenza degli oneri tributari.